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Videonotizie - 03 settembre 2016
Presentazione della Settimana del Canto Lombardo




Il Cittadino - 22 agosto 2016
Settimana del Canto Lombardo 2016






Il Cittadino - 21 settembre 2015




Settimana del canto lombardo - 2013



Potete trovare l'articolo pubblicato dall'Eco delle Valli nell'edizione di sabato 20 aprile 2013 cliccando qui





Quarantesimo del coro - 2011

Da "Il Cittadino" - 19 novembre 2011


Oggi a Sant’Agnese la storia del sodalizio che «vestiva alla montanara». Tanti auguri, Monte Alben.
A Lodi una serata speciale per i 40 anni del coro



Un percorso nato 40 anni fa, nelle sere invernali lodigiane, da un gruppo di giovani che viveva ispirandosi alla musica e ai cieli di montagna. E che, oggi, ha cambiato forma ma non rinuncia allo spirito delle origini. Ne è passato di tempo da quando gli elementi del Coro Monte Alben città di Lodi «vestivano alla montanara...» come dicono loro nella presentazione del libretto in cui raccontano origini ed evoluzioni del gruppo e nel cd in cui raccolgono per l’occasione ben 19 brani, tratti da alcuni dei loro lavori (tra cui Voci dell’Adda, Coralmenteparlando, Trasparenze armoniche e Strade), la realtà del Coro Monte Alben non è intenzionata a spegnersi. Anzi.

L’occasione di conoscere da vicino il loro cammino, con proiezione di fotografie storiche e racconti dei protagonisti, in una serata coordinata dal vice direttore de «Il Cittadino» Aldo Papagni, è l’appuntamento di questa sera (l’appuntamento è per le 21) nella chiesa di Sant’Agnese, in via Marsala a Lodi. Una serata per raccontare di un’esperienza unica nel suo genere, nata a Lodi nel lontano 1971 come gruppo di voci interamente maschile, e che, grazie alla passione e alla dedizione (che nel tempo ha significato anche incontrarsi con assiduità due volte a settimana per le prove vocali), è arrivata sui palcoscenici di importanti concorsi di genere in tutto il territorio nazionale, oltre che negli studi di registrazione in cui sono nati i diversi album che raccontano le evoluzioni del gruppo. Un ensemble che da poco ha aperto le porte anche alle donne, trasformando le sue origini di coro virile in una formazione mista composta da 37 elementi tra cui spiccano 16 voci rosa.

Un percorso nuovo, dunque, per tempi nuovi in cui la direzione del coro è affidata al maestro Alberto Cremonesi e la presidenza a Max Castellone. E in cui la prossima sfida sarà quella di riuscire a coinvolgere sempre di più i giovani. Impresa non semplice in tempi in cui la dimensione del gruppo che prevale rispetto alle voci soliste forse fatica ad attirare i ragazzi, ma forse insegna a mettere da parte un po’ di individualità per un progetto ben più ampio.


Articolo di Rossella Mungiello