Finalmente si torna a cantare
Sono trascorsi quasi sette mesi da quando quel 21 febbraio 2020 i nostri cori (a cominciare dalla prima zona rossa) sono stati costretti al silenzio da un nemico invisibile.
Pensate cosa ha significato questo stare lontani per noi e per tutti i cori come il nostro, abituati a stare spalla a spalla nei concerti, nelle rassegne, nel "terzo tempo", quello più gioviale, che segue ogni concerto.
Riprendere non è facile.
Ci sono state situazioni difficili, malattie, lutti che hanno toccato alcuni di noi personalmente o i tanti cori amici che abbiamo incontrato negli anni.
Ci sono timori, ci sono regole da seguire, distanziamenti da mantenere
Tenendo conto di tutto questo abbiamo deciso di provare a ricominciare.
Il "la" è arrivato da lontano, da oltre oceano.
Una telefonata inaspettata di un caro amico che vive in Brasile da anni, un messaggio al coro e via. Due prove al volo e... improvvisamente tutto riparte, con attenzione, con timidezza. Si, c'è qualche sbavatura, non siamo professionisti e non cantiamo da mesi. Serve un po di allenamento per riprenderci ma l'entusiasmo e la novità non manca.
Possiamo solo chiedervi di seguirci, in questo viaggio, seppur virtuale, che ci porta in Brasile ma che soprattutto ci stimola a ripartire in vista della data del 2021, cinquantesimo anno della nascita del nostro coro, il Coro Monte Alben
Un grazie è doveroso.
Grazie a chi ci è stato vicino in questi mesi. Grazie a chi non ha mai perso la speranza. Grazie a chi oggi ci dà la "tonalità" giusta per ripartire. Grazie a chi, come noi, sta cercando di ripartire per portare gioia, serenità, fiducia e cultura a chi ci ascolterà prossimamente."
"Ora lasciateci cantare la tenerezza dell’amore.
Ora lasciateci cantare tutta la forza della vita.
Ora lasciateci cantare tutta la nostra gioia.
E questo canto semplice e lieto ora ci unisce
nella memoria, nella speranza
d’essere nuovamente insieme".
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